In Africa avevo una fattoria ai piedi degli altipiani del Ngong. A un centocinquanta chilometri più a nord su quegli altipiani passava l'equatore; eravamo a milleottocento metri sul livello del mare. Di giorno si sentiva di essere in alto, vicino al sole, ma i mattini, come la sera, erano limpidi e calmi, e di notte faceva freddo.
La posizione geografica e l'altezza contribuivano a creare un paesaggio unico al mondo, Nulla che fosse grasso e lussureggiante: era un'Africa distillata lungo tutti i suoi milleottocento metri di altitudine, quasi l'essenza forte e raffinata di un continente.