ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO (PAESI UE) E FAMILIARI CONVIVENTI
Al fine di poter esprimere il voto per i membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia presso le sezioni elettorali istituite nel territorio degli altri Paesi membri dell'unione, gli ELETTORI ITALIANI TEMPORANEMANTE ALL'ESTERO PER MOTIVI DI STUDIO O DI LAVORO (NON ISCRITTI AIRE), nonchè agli elettori familiari con essi conviventi, nei paesi dell'unione Europea, devono far pervenire improrogabilmente entro il 21 marzo 2024 questa domanda, corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto o ente presso cui si svolge l’attività di studio oppure da un’autodichiarazione che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, al Consolato/all’Ambasciata o al proprio Comune di iscrizione alle liste elettorali.
Eventuali informazioni potranno essere roichieste alle reppresentanti diplomatiche e consolati italiane presso i Paesi dell'unione.
ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO (AIRE)
Tutti gli elettori residenti all'estero riceveranno dal Comune italiano di iscrizione AIRE la cartolina-avviso contenente le indicazioni di seguito riassunte.
Solo i cittadini AIRE residenti in un Paese UE possono votare i rappresentanti italiani al Parlamento dell'Unione europea presso l’Ambasciata / il Consolato italiano di riferimento con il certificato elettorale che riceveranno a casa, se non hanno fatto opzione di votare i rappresentanti del Paese in cui sono residenti (in questo caso attenersi alla normativa del Paese in cui si intende votare, informandosi presso gli organi ufficiali).
In alternativa, con lo stesso certificato e portando con sé la propria tessera elettorale, possono decidere di rientrare in Italia e votare nel proprio Comune di iscrizione AIRE, presentando apposita richiesta al Sindaco entro il giorno precedente alle votazioni.
Attenzione:
- se si è optato per votare i rappresentanti del Paese UE di residenza, non è possibile votare in Italia.
- i cittadini AIRE residenti in un Paese extra UE che intendono votare i rappresentanti italiani al Parlamento dell'Unione europea devono rientrare in Italia nel proprio Comune di iscrizione AIRE.