CHIESA DI SAN GIUSEPPE
Questa chiesa, di proprietà privata, era collegata alla villa Salvioni e al suo podere quasi interamente circondato da un muro tra Via Marconi, Via delle Piante e Via Giovanni XXIII. Della villa, abbattuto quello che ne restava una ventina d'anni fa a seguito di un incendio. Ad Agostino Salvioni (1868-1853) abate, filologo e letterato, storico, civico bibliotecario dal 1800 al 1853 e segretario dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo, è dedicata la via adiacente posta a sud dei nuovi condomini (Via Abate Salvioni).
La chiesa di San Giuseppe è diventata proprietà comunale con gli atti successivi al Programma Integrato Delibera di Consiglio 03.10.2005.
Nell’ ottobre 2022 iniziano i lavori dell’edificio posto nel comparto adiacente e finalmente anche la messa in sicurezza strutturale della chiesa.
Attualmente l’edificio risulta abbandonato e vistosamente deteriorato. Una situazione che dura da diversi anni.
Il valore di un bene storico-artistico risiede e va ben oltre ai contenuti culturali e di testimonianza storica di cui è custode, e si riflette sulla contemporaneità e sulla comunità che gli vive intorno.
I beni comuni non appartengono a nessuno, sono beni condivisi, di cui beneficiano tutti. Prendersi cura dei beni comuni non produce effetti positivi solo su chi si impegna direttamente ma anche sulla società nella sua interezza, contribuendo a rafforzare le relazioni di comunità e il senso di appartenenza tra cittadini e istituzioni, creazione di senso di appartenenza e di senso civico, produzione di conoscenza e valorizzazione dei territori.
L’amministrazione Frassini inizierà i lavori di ristrutturazione interna della Chiesa di San Giuseppe nella primavera del 2024.